Definizione dei prodotti/servizi dell'impresa

Il primo compito progettuale dell'imprenditore risulta quello di "fissare" le opportunità e le "motivazioni", i punti di forza e di debolezza nella fase di avvio. E' importante che i prodotti/servizi siano definiti già nella fase di avvio d'impresa nel massimo dettaglio e con la massima precisione, soprattutto rispetto al beneficio che ne deriva all'utente/cliente. Per prodotto si intende qualsiasi bene o servizio scambiato sul mercato che può rispondere alle esigenze di un cliente. Non si tratta soltanto di un oggetto, di un servizio, di un luogo, ma di un complesso di attributi (design, materiali, qualità, componenti, ecc.) e di attese da parte dei consumatori.

Classificazione dei prodotti
La prima distinzione che occorre fare è tra:

prodotto fisico
servizio.

Il prodotto fisico è tangibile, mentre il servizio è intangibile. Bisogna però sottolineare che oggi non si può più parlare esclusivamente di prodotto senza servizio e, molto spesso, neanche di servizio senza prodotto. Infatti ogni prodotto, per essere altamente competitivo, deve essere completato con una serie di servizi, quali ad esempio:

Assistenza pre/post vendita;
Garanzia;
Consegna;
Condizioni di pagamento

I prodotti possono inoltre essere divisi in beni di consumo e beni industriali.

Beni di consumo
Sono i beni destinati all'utilizzazione diretta e sono acquistati da persone e famiglie.
Si possono distinguere in tre categorie in base al comportamento d'acquisto del consumatore:

a) Beni di largo consumo:
Sono quei prodotti di cui il consumatore fa largo uso (prodotti alimentari, prodotti per l'igiene personale e della casa, ecc.) e al cui acquisto non dedica molto tempo.
La caratteristica di questi prodotti è di essere fortemente standardizzati e di avere prezzi unitari abbastanza bassi; questo causa una forte concorrenza con margini di utili relativamente bassi; i fattori chiave per una vendita di successo sono una notevole quantità di pubblicità e, soprattutto, la localizzazione nei punti vendita

b) Beni di consumo di qualità.
Sono quei prodotti ad acquisto ripetuto ma non frequente, per i quali il consumatore generalmente effettua un confronto su alcune caratteristiche - come qualità e prezzo - prima di deciderne l'acquisto. Si tratta soprattutto di beni durevoli: mobili, elettrodomestici, abbigliamento, scarpe, prodotti elettronici ecc.
I fattori determinanti per la vendita di questi beni sono la collaborazione tra produttore e venditore in merito ad azioni pubblicitarie, di promozione, di informazione e di assistenza. Dunque è necessario disporre nel punto vendita di personale competente, in grado di assistere il potenziale cliente in tutte le fasi che accompagnano il processo di acquisto.

c) Prodotti specializzati.
Hanno due caratteristiche principali.
Il compratore:
1) Conosce il prodotto e la marca che vorrebbe comprare;
2) È disposto a dedicare tempo nella ricerca di ciò che vuole e a spendere più denaro pur di trovare esattamente il prodotto che cerca.
Si tratta di prodotti il cui acquisto avviene una o poche volte nella vita (automobili, gioielli, case ecc.).
La vendita di questi prodotti presuppone un'attenzione a particolari poco o per niente considerati nelle precedenti categorie. Innanzitutto occorre scegliere attentamente il punto vendita, che va scelto sviluppando una distribuzione selettiva.
E' molto importante affermare il prodotto in termini di qualità e servizio al cliente, mentre il punto vendita deve sapersi contraddistinguere per la cortesia e l'assistenza.
In molti casi chi acquista è meno sensibile al prezzo, anche se in questo caso entrano in gioco fattori come il reddito, lo standard di vita, la cultura e le abitudini di chi compra.

Beni industriali
Sono i prodotti e i servizi venduti a imprese industriali e commerciali o ad altre organizzazioni, che li utilizzano a loro volta per produrre beni o servizi, oppure per rivenderli.
La differenza tra beni di consumo e beni industriali è basata sulle caratteristiche del compratore. Una confezione di farina acquistata da una famiglia è un bene di consumo, la stessa confezione acquistata da un panificio è un bene industriale.
Anche i beni industriali possono essere divisi in categorie:

Materie prime: Sono quei beni acquistati per essere trasformati e far parte di un altro prodotto.
Parti componenti: Sono beni che, come per le materie prime, entrano a far parte di un altro prodotto ma, a differenza di queste, hanno già subito precedenti trasformazioni. Molto spesso questi beni sono prodotti in stretta collaborazione con l'azienda che dovrà utilizzarli.
Attrezzature e macchinari: Sono i beni (detti strumentali) che servono a produrre altri beni.
Materiali di fornitura: Sono tutti quei beni quotidianamente utilizzati nell'attività aziendale (per esempio la cancelleria).
I servizi: Il servizio è la prestazione derivante da una attività (di persone o di organizzazioni), ma anche dalla disponibilità temporanea di prodotti, tendente a soddisfare le esigenze dei clienti.

Esistono sostanziali differenze tra la produzione di prodotti e l'erogazione di servizi:

I servizi sono intangibili;
I servizi in molti casi sono erogati contestualmente alla produzione. Ciò comporta l'impossibilità di immagazzinamento e la difficoltà a garantire standard di qualità.
I servizi non hanno sempre come oggetto il trasferimento di proprietà.