DEFINIZIONE DELLA FIGURA DI IMPRENDITORE

La nozione di imprenditore è data da Codice Civile che lo definisce come "chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o allo scambio di beni o servizi". Il concetto di imprenditore è unitario in quanto prescinde sia dalla dimensione d'impresa, sia dalla tipologia di attività produttiva, sia infine dalla natura del soggetto, che può essere tanto persona fisica che persona giuridica.

Chi si avvicina all'attività imprenditoriale o professionale può farlo in due modi; individualmente o insieme ad altre persone.

Spesso il fatto di dover fronteggiare le difficoltà del lavoro, così come l'esigenza di dividere il peso degli investimenti iniziali porta i giovani ad associarsi, dando vita a enti collettivi (società di persone oppure di capitali). Altre volte l'impresa è allestita con l'appoggio dei familiari, e ci si chiede quale sia la forma più conveniente da adottare sotto il profilo tributario.


La prima regola da ricordare è che non sempre si può scegliere: la forma da adottare è quella che riflette i rapporti reali tra chi partecipa all'attività.
Ad esempio, è evidente che se due giovani amici iniziano una attività congiunta dovranno dare vita a una società, mentre chi è da solo non potrà fare altro che aprire una ditta individuale. Per molti però, la scelta di come partire dipende anche dal peso che il sistema fiscale avrà nei confronti dell'impresa.